Le infezioni umane causate dai cestodi, o tenie, possono verificarsi all’interno del lume dell’intestino, dove i cestodi adulti si attaccano all’intestino dell’ospite (Box 1). In alternativa, l’infezione umana può essere il risultato della disseminazione dei cestodi dall’intestino per coinvolgere siti extraintestinali, spesso da parte di forme larvali del parassita. Il ciclo vitale dei cestodi è determinato da ospiti definitivi, in cui vive il verme adulto maturo, e da ospiti intermedi, che ospitano le forme larvali del parassita.
L’uomo è un ospite definitivo per sei cestodi: Diphyllobothrium latum, Taenia solium, Taenia saginata, Hymenolepis diminuta, Hymenolepis nana e Dipylidium caninum. Inoltre, gli esseri umani possono essere ospiti intermedi di Echinococcus granulosis e Echinococcus multilocularis. Tutte le forme di malattia associate alle infezioni causate da cestodi sono curabili; pertanto, è giustificata un’attenta anamnesi e un esame fisico per identificare i potenziali pazienti.
I cestodi si attaccano alla mucosa intestinale per mezzo di un organo specializzato chiamato scolice, che ha una morfologia distintiva per ogni specie di cestode. Allo scolice sono attaccati da una a diverse centinaia di segmenti chiamati proglottidi. Le proglottidi contengono organi riproduttivi maschili e femminili e possono essere classificate come immature, mature o gravide, in base allo stato di maturazione dei loro organi sessuali. Un proglottide gravido contiene un utero completamente sviluppato, pieno di uova. La struttura uterina di una proglottide gravida aiuta a differenziare le specie di cestodi.
Le infezioni da cestodi in Italia, sebbene relativamente rare, rimangono un problema di salute pubblica. Secondo uno studio dell’Istituto Superiore di Sanità, l’Echinococco è una delle infezioni parassitarie più comuni, soprattutto nelle aree rurali dove è più frequente il contatto con animali infetti come i cani. Le infezioni da Taenia solium sono più comuni tra gli individui che hanno viaggiato in regioni endemiche. Nel complesso, la prevalenza dei cestodi in Italia sta diminuendo grazie alle moderne pratiche di igiene e sicurezza alimentare.
I medici italiani sottolineano l’importanza della prevenzione per ridurre le infezioni da cestodi. La corretta cottura degli alimenti, in particolare della carne di maiale e di manzo, è fondamentale per evitare l’infezione. Le complicazioni più gravi delle infezioni da Taenia solium, come la cisticercosi, sono monitorate dall’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive (INMI). Le infezioni da echinococco possono causare danni significativi agli organi interni, in particolare al fegato e ai polmoni, e richiedono un intervento chirurgico e un trattamento medico.
Infezione da Diphyllobothrium Latum
Infezione da Taenia Solium
Cisticercosi (infezione da Cysticercus Cellulosea)
Infezione da Taenia Saginata
INFEZIONE DA HYMENOLEPIS NANA
Elementi essenziali della diagnosi
- Vermi adulti e proglottidi sono rari.
- Uova sferoidali e a parete sottile (30-47 mm).
- Le uova contengono due elementi polari da cui fuoriescono 4-8 filamenti (diagnostici).
- Lo scolice presenta uncini e quattro ventose.
Considerazioni generali
H nana è distribuito in tutto il mondo ed è chiamato tenia nana per le sue piccole dimensioni (2-4 cm). Le aree endemiche comprendono l’Asia, l’Africa, l’America meridionale e centrale e l’Europa meridionale e orientale. L’infezione da H nana si acquisisce tramite l’ingestione di uova, solitamente provenienti da feci umane. Le uova si schiudono nello stomaco o nell’intestino tenue e le larve risultanti si attaccano alla parete intestinale, dove i vermi adulti si sviluppano in diverse settimane. Le uova vengono rilasciate direttamente dalle proglottidi gravide mentre queste sono ancora attaccate al verme adulto; pertanto le proglottidi sono raramente visibili all’esame delle feci. Vari artropodi, come le pulci, possono fungere da ospiti intermedi alternativi per H nana. Le uova prodotte nell’uomo infetto possono portare all’autoinfezione interna e la scarsa igiene fecale e orale può causare il passaggio dell’infezione da una persona all’altra.
Risultati clinici
Segni e sintomi
L’infezione da H nana è spesso asintomatica, ma alcuni pazienti possono lamentare cefalea, vertigini, anoressia o dolore addominale. Non è certo che questi sintomi siano correlati all’infezione. I bambini possono presentare cefalea o disturbi del sonno e del comportamento, che si risolvono dopo un trattamento efficace dell’infezione.
Risultati di laboratorio
Come per i pazienti con altre infezioni da cestodi, l’esame del sangue dei pazienti con infezione da H nana è in genere normale, anche se può essere presente una lieve leucocitosi con eosinofilia. L’esame microscopico delle feci rivela spesso la presenza di uova, ma il ritrovamento di proglottidi è raro in caso di infezione da H nana.
Diagnosi differenziale
Poiché l’infezione da H nana è solitamente asintomatica, il più delle volte i pazienti scoprono l’infezione da H nana come reperto incidentale in un esame delle feci effettuato per un altro motivo. Nei pazienti con disturbi gastrointestinali aspecifici, è necessario escludere la malattia dell’ulcera peptica e il tumore maligno. Allo stesso modo, nei bambini con sintomi comportamentali, è necessario prendere in considerazione una serie di disturbi neurologici di origine organica e psicologica.
Complicazioni
Per un meccanismo ancora poco chiaro, sono state segnalate convulsioni con le infezioni da H nana.
Trattamento
Le cisti di H nana sono più resistenti alla terapia rispetto ai vermi adulti. Pertanto, per eradicare le cisti sono necessarie dosi più elevate o cicli di terapia più lunghi rispetto ad altre infezioni da cestodi. La terapia per l’infezione da H nana consiste in una singola dose di praziquantel o niclosamide (vedi Box 2). Gli esami di controllo delle feci devono essere eseguiti a 2 settimane e a 3 mesi dalla terapia.
In Italia, i trattamenti per le infezioni da cestodi includono farmaci come praziquantel o niclosamide, ampiamente disponibili in farmacia. Infezioni come Hymenolepis nana e Taenia solium in genere rispondono bene al trattamento, con una prognosi eccellente. Tuttavia, le infezioni da Echinococcus richiedono trattamenti più complessi, tra cui l’intervento chirurgico per rimuovere le cisti idatidee. Per ulteriori informazioni sul trattamento e sulle linee guida in Italia, è possibile visitare il sito dell’Istituto Superiore di Sanità.
Prognosi
Poiché l’infezione da H nana è solitamente asintomatica e l’infezione risponde alla terapia, la prognosi è eccellente.
Prevenzione e controllo
L’infezione da H nana può essere prevenuta con una buona igiene fecale e orale e con il rispetto dei principi igienico-sanitari (ad esempio, un adeguato smaltimento dei liquami umani) (Box 3). Anche l’ingestione accidentale di artropodi può produrre l’infezione, sebbene questo meccanismo di infezione sia poco frequente.
La prevenzione delle infezioni da cestodi in Italia si basa in gran parte sull’educazione alla salute pubblica e sul controllo degli animali domestici. Il rispetto delle linee guida sulla sicurezza alimentare, come la cottura accurata della carne e il trattamento dei prodotti alimentari, è essenziale. Inoltre, nelle aree rurali, l’educazione alla manipolazione delle carcasse di animali è fondamentale per prevenire la trasmissione.
Per ulteriori dettagli sulle infezioni da cestodi e sulle misure preventive, è possibile visitare il sito del Ministero della Salute.
IMENOLEPIS DIMINUTA
Elementi essenziali della diagnosi
- Le proglottidi sono rare nelle feci, ma i vermi adulti possono essere presenti.
- Uova ovoidali e a parete spessa (70-85 um per 60-80um).
- Le uova non contengono elementi polari.
- Lo scolice non ha uncini e ha quattro ventose.
Considerazioni generali
Anche H diminuta è distribuita in tutto il mondo, ma l’incidenza dell’infezione è molto meno comune rispetto a H nana. L’infezione da H diminuta si acquisisce tramite l’ingestione di uova, prodotte da un ospite intermedio artropode obbligatorio. Le uova si schiudono nello stomaco o nell’intestino tenue e i vermi adulti si sviluppano in diverse settimane. Le uova hanno dimensioni simili a quelle di H nana, ma si distinguono per la mancanza di filamenti polari e la forma ovoidale. A differenza dell’H nana, il ciclo vitale dell’H diminuta richiede un ospite intermedio artropode e i vermi adulti possono essere trasmessi nelle feci degli esseri umani.
Risultati clinici
Segni e sintomi
L’infezione da H diminuta non è associata a sintomi clinici.
Risultati di laboratorio
L’esame microscopico delle feci rivela spesso uova e vermi adulti. L’esame del sangue può dimostrare una lieve leucocitosi con eosinofilia.
Diagnosi differenziale
Il riscontro di H diminuta nell’infezione umana è comunemente un reperto accidentale e asintomatico.
Complicazioni
Non sono state segnalate complicazioni.
Trattamento
La terapia per l’infezione da H diminuta consiste nella somministrazione di niclosamide in dose unica (vedi Box 87-2).
Prognosi
L’H diminuta risponde prontamente alla terapia, quindi la prognosi è eccellente.
Prevenzione e controllo
L’infezione da H diminuta può essere ridotta diminuendo l’esposizione agli artropodi vettori, ad esempio con misure di controllo dei ratti (Box 3).
Infezione da Dipylidium Caninum
Infezione da echinococco
BOX 1.
Sindrome | Più comune | Meno comune |
Infezione daDiphyllobothrium latum | Gonfiore, dolore addominale, diarrea | Ostruzione intestinale, carenza di vitamina B12 |
Infezioneda Taenia solium | Asintomatica | Indigestione, nausea |
Cisticercosi (infezione extraintestinale da T solium ) | Mal di testa, convulsioni, deficit neurologici | Miosite, insufficienza epatica o cardiaca |
Infezioneda Taenia saginata | Asintomatica | Crampi addominali, malessere |
Infezioneda Hymenolepis nana | Dolore addominale | Vertigini, anoressia; disturbi comportamentali dei bambini |
Infezioneda Hymenolepis diminuata | Asintomatica |
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Infezioneda Dypylidium caninum | Asintomatica | Indigestione, anoressia, prurito anale |
Infezione da echinococco | Dolore addominale, massa | Convulsioni, cefalea, deficit neurologici, dolore osseo |
BOX 2.
Sindrome | Trattamento per adulti | Trattamento pediatrico |
Infezione daDiphyllobothrium latum |
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Infezioneda Taenia solium |
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Cisticercosi (infezione extraintestinale da T solium ) |
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Infezioneda Taenia saginata |
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Infezioneda Hymenolepis nana |
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Infezioneda Hymenolepis diminuta |
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Infezioneda Dypylidium caninum |
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Infezione da echinococco |
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BOX 3.
Sindrome | Misure preventive |
Infezione da Diphyllobothrium latum | Cottura adeguata del pesce o congelamento del pesce per 48 h |
Infezioneda Taenia solium | Adeguata cottura della carne di maiale o dei prodotti a base di carne di maiale |
Cisticercosi ( infezione extraintestinale da T solium) | Come per il T solium |
Infezioneda Taenia saginata | Cottura adeguata della carne bovina e dei prodotti a base di carne bovina; ispezione della carne bovina e distruzione delle carcasse infette |
Infezioneda Hymenolepis nana | Rispetto di una buona igiene fecale-orale |
Infezioneda Hymenolepis diminuta | Misure di controllo degli artropodi (come il controllo dei ratti) |
Infezioneda Dypylidium caninum | Screening di cani e gatti; trattamento degli animali infetti |
Infezione da echinococco |
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